Home / The Edit Insights Un tour della nuova sede centrale di Vibia attraverso gli occhi degli studenti di lighting design La scorsa primavera Vibia ha inaugurato a Gavà (Barcellona) il nuovo centro destinato a fungere sia da ufficio del marchio che da punto d’incontro per visitatori e designer. Al tempo stesso showroom, fabbrica e sede centrale, l’ampio spazio accoglie regolarmente un gran numero di ospiti. Tra gli ultimi visitatori, un gruppo di studenti di master iscritti al programma di Design di illuminazione architettonica presso la UPC, School of Professional & Executive Development: Barcelona. Gli studenti hanno visitato la sede in compagnia della direttrice del loro programma di master, la famosa lighting designer Maria Guell, condividendo le loro impressioni e commentando i progetti di illuminazione preferiti. Alexis Fuentes, di Puyo, Ecuador, è stato colpito dalla generale “luce spaziale”, e tra le soluzioni che più gli sono rimaste impresse ha citato Meridiano di Meritxell Vidal e Jordi Vilardell; Break di Xuclà & Alemany; e Algorithm di Toan Nguyen. © Alexis Fuentes Alejandra Kuri, di Monterrey, Messico, ha detto che lo showroom “rivela l’essenza di Vibia grazie a uno spazio fluido ed esclusivo, con precisi accenti di luce che catturano l’attenzione del visitatore”. In cima alla sua classifica personale ci sono le lampade a sospensione Guise e Origami, disegnate rispettivamente da Stefan Diez e Ramón Esteve. © Alejandra Kuri Celeste Mazzucco, studentessa di Córdoba, Argentina, ha descritto lo spazio come “senza inizio e senza fine”. È rimasta particolarmente colpita dalla lampada a sospensione Guise di Diez. © Celeste Mazzucco Anche Estefi Marti di Barcellona ha eletto Guise come suo design preferito. Ha definito il tour della sede come un “incontro con la luce”. © Estefi Martí La studentessa María Isabel Ceballos, di Quito, Ecuador, ha poeticamente riassunto così le sue impressioni sullo spazio: “Una lampada e la magia della luce”. Tra i suoi design preferiti ha indicato Algorithm e gli apparecchi Rhythm e Wireflow di Arik Levy. © María Isabel Cevallos Juan Felipe Ortiz, originario di Bucaramanga, Colombia, ha descritto la sede come “uno spazio che illumina la creatività”. Ortiz ha segnalato Musa di Note Design Studio e Duo di Ramos & Bassols tra le lampade di spicco. © Juan Felipe Ortiz Definendo la sede di Vibia “un luogo caldo e innovativo”, Ricardo Fonseca di Quito ha dichiarato che le lampade a sospensione Algorithm e Palma di Antoni Arola sono le sue preferite. © Ricardo Fonseca Condividere Facebook Twitter Linkedin Pinterest Pinterest