Milano Design Week: le dritte degli insider per sopravvivere a una settimana di fuoco

Vibia - Salone del Mobile Milano

La Milano Design Week, la settimana di eventi e mostre che si terrà dall’9 al 14 aprile, è la più grande fiera al mondo dedicata al settore del design. Quasi mezzo milione di visitatori affluiscono in città per assistere al Salone del Mobile –che occupa 200 000 metri quadrati del quartiere Fiera Milano di Rho– e a innumerevoli altri eventi legati al Fuorisalone.

 

Per approfittare al meglio della grande quantità di proposte senza farsene travolgere, abbiamo chiesto ad alcuni habitué di darci qualche dritta su vari temi, che vanno dai trasporti all’intrattenimento. Javiera Del Río, direttrice generale di Open Dark, azienda di illuminazione di Santiago del Cile, partecipa ogni anno alla settimana del design milanese, così come François Pellan, designer di Arik Levy a Parigi. Fulvio Fratti è un rappresentante di Vibia nato e cresciuto a Milano.

 

Vibia - Survival guide to Milano Design Week

 

Le zone migliori dove alloggiare

Del Río consiglia di soggiornare in prossimità della linea rossa della metropolitana (M1) o delle linee S5/S6/S11 del treno, perché portano direttamente al quartiere fieristico. Pellan preferisce Chinatown, “un quartiere comodo e tranquillo”, mentre Fratti suggerisce di prendere in considerazione le vicine Como e Bergamo. “Sono città splendide, e in un attimo sei a Milano”, dice.

 

Come muoversi a Milano

Sapersi muovere efficacemente in città è fondamentale, visto l’affollamento di quei giorni. Tutti i nostri esperti consigliano di usare i mezzi pubblici o di spostarsi a piedi. Fratti ha la sua classifica personale: 1) a piedi, 2) in metro e 3) con il servizio di bike sharing. Consiglia anche di fare un giro sul tram storico. “Il nome tecnico del vecchio modello è Serie 1500 Carrelli. Alcuni esemplari risalgono al 1928 e funzionano ancora perfettamente”, dice. “C’è anche un Carrelli in versione ristorante mobile, su cui si può mangiare bene e bere dell’ottimo vino mentre si gira per il centro di Milano di notte”.

Dato che al momento di acquistare i biglietti della metro potreste trovarvi di fronte a lunghe code, Del Rio preferisce farsi il pass giornaliero, mentre Fratti compra i biglietti nelle ore più tranquille oppure nelle edicole, che sono meno affollate.

 

Raggiungere il Salone

I nostri insider raccomandano di prendere la metro da e per Rho Fiera, o il treno in caso di scioperi. Del Río e Pellan suggeriscono di arrivare e partire con una buona mezz’ora di anticipo sugli orari di apertura e chiusura, per raggiungere gli stand prima dei concorrenti al mattino ed evitare la calca dei pendolari che rientrano a Milano la sera.

 

Girare per il Salone

Secondo il nostro team di esperti è fondamentale indossare calzature comode e vestirsi a strati. “Ai piedi, l’opzione migliore è sempre quella delle scarpe da ginnastica”, dice Del Río. “E scegliere vestiti che si possono togliere e infilare nello zaino. Ma niente di troppo pesante, ricordate che poi dovete portarveli dietro tutto il giorno”.

In merito all’organizzazione dell’agenda, Del Río preferisce dedicare i primi giorni a visitare i marchi e gli stand che più le interessano, dopo aver studiato e ottimizzato il percorso. Si tiene invece gli ultimi giorni per andare a conoscere tutto ciò che nel frattempo ha attirato la sua attenzione. Pellan dà la priorità ai suoi clienti, quindi ai grandi marchi e infine alle realtà più piccole ma con un potenziale interessante. E il metodo di Fratti? “In certi casi mi affido a un lungo studio preliminare della mappa. Ma la mia modalità preferita è andare completamente a caso”.

 

Vibia - Survival guide to Milano Design Week

 

Piuttosto che prendere i cataloghi –pesanti e facili da perdere, secondo Pellan– meglio farsi dare i biglietti da visita e usare lo smartphone per annotazioni e foto. “Se proprio mi sembra imprescindibile, posso anche accettare una brochure e mettermela nello zaino”, dice Del Río, “ma in generale, preferisco restare leggera perché le giornate sono lunghe e si cammina molto”.

Per quanto riguarda il cibo, Pellan opta per mangiare un panino al volo prima delle 12:30, ora in cui cominciano a formarsi lunghe code. Del Río affitta un appartamento a Milano, dove fa una bella colazione, si porta dietro uno spuntino per pranzo e la sera cucina a casa. “E bevo molti liquidi durante il giorno”, aggiunge.

 

Salone del Mobile o Fuorisalone?

Del Río trascorre gran parte della settimana a Euroluce e visita il Fuorisalone nel tempo libero. Fratti ama entrambi, ma i suoi luoghi preferiti per vivere il Fuorisalone sono Brera, Isola, Durini, Tortona e Lambrate.

 

Attività serale

A parte le varie feste di design che si svolgono di notte, le opzioni per la cena non mancano. Pellan inizia la serata con un aperitivo ai Navigli, seguito da una tradizionale pizza napoletana, per poi concludere con una passeggiata e un buon gelato.

“A Milano si può trovare di tutto”, dice Fratti, citando la moltitudine di ristoranti non solo italiani, ma anche coreani, giapponesi, indiani e africani. “Eataly è un ottimo punto di partenza”.

 

Per ulteriori informazioni e risorse sulla Milano Design Week, visita Architonic, Interni e Archiproducts.

 

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